Programma ERASMUS
Nato nel 1987, in poco più di venti anni di vita ha permesso a più di due milioni di studenti europei di trascorrere un soggiorno di studi all’estero. L’intento del programma è quello di avvicinare gli studenti europei non solo dal punto di vista accademico, ma anche da quello culturale più in generale, nonché di favorire la cooperazione interuniversitaria.
Il programma prevede un accordo bilaterale tra due università o due dipartimenti di due paesi europei, che prendono fondamentalmente l’impegno a rendere possibile la mobilità dei rispettivi studenti e dottorandi e a riconoscere gli esami da questi sostenuti presso l’istituzione partner. Chi partecipa al programma ERASMUS è esonerato dal pagamento delle tasse presso l’università ospitante. In Germania, quindi, è esonerato dal pagamento degli Studiengebühren, ma spesso non dal Semesterbeitrag.
Il programma è finanziato con una borsa di studio, che non copre certo tutte le spese di un soggiorno del genere, ma vuole rappresentare un contributo tangibile alla mobilità studentesca. La borsa di studio ERASMUS è finanziata direttamente dall’Unione Europea. In molti casi viene integrata anche con un cofinanziamento delle università di provenienza, cosa che rende quindi l’ammontare complessivo variabile. Per conoscere quali possibilità si hanno per partecipare al programma ERASMUS, bisogna rivolgersi all’ufficio competente (ufficio relazioni estere o spesso proprio ufficio ERASMUS) della propria università.
Il programma ERASMUS possiede inoltre una linea d’intervento riservata agli studenti interessati a un tirocinio all’estero.
ERASMUS Mundus
Gli studenti possono richiedere una borsa di studio per uno dei corsi di laurea magistrale promossi dal programma ERASMUS Mundus.
Fonte: http://www.daad.it/it/