Studiare medicina in Germania

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In Germania si può studiare medicina in 35 università. Ogni anno gli atenei aprono le porte a ben 11.000 matricole (tra questi vi sono 1700 studenti stranieri).

Come sono strutturati gli studi di medicina in Germania?

Gli studi di medicina sono generalmente strutturati in tre blocchi e si compongono di sei anni di studio e tre mesi di tirocinio in ambito infermieristico.

I primi quattro semestri sono chiamati Vorklinik e si concludono con un esame comunemente conosciuto come Physikum, che corrisponde alla prima parte dell’esame di laurea.

I successivi sei semestri (dal quinto al decimo) sono invece denominati Klinik; a conclusione di questa fase gli studenti sono tenuti a sostenere la seconda parte dell’esame di laurea.

Il Praktisches Jahr, costituito dai due semestri conclusivi, comprende diversi periodi di formazione professionale medica di tipo esclusivamente pratico. Al termine di quest’ultimo anno lo studente svolge l’ultima parte dell’esame di laurea (Ärztliche Prüfung) e porta così a compimento gli studi universitari, ai quali normalmente fa seguito una specializzazione medica.

Come si accede a medicina?

La facoltà di medicina è un corso di studio a numero a chiuso nazionale e le lezioni sono impartite solo in lingua tedesca. L’ammissione è in questo caso gestita a livello centrale dalla Stiftung für Hochschulzulassung (Fondazione per l’ammissione all’università): http://hochschulstart.de/

Quali sono i prerequisiti di ammissione?

Un ottimo voto di maturità e ottime competenze di tedesco (in genere C1) sono i due prerequisiti principali per l’ammissione.

Per l'anno 2016/2017 il voto di maturità per poter accedere a medicina era compreso tra 1,0 e 1,1 (quindi tra 99 e 100 secondo il sistema di voti italiano v. http://www.daad-italia.it/it/15306/index.html).

Come vengono assegnati i posti disponibili?

La ripartizione dei posti viene regolamentata sulla base di tre quote (cfr. https://zv.hochschulstart.de/index.php?id=281):

- il 20% dei posti viene assegnato agli studenti con il voto di maturità migliore;

- il 20% dei posti viene assegnato in base al “tempo di attesa” (Wartezeit), ovvero in base ai semestri trascorsi dal diploma di maturità e nei quali cui lo studente non è stato immatricolato all’università;

- il 60% dei posti viene assegnato sulla base dei criteri stabiliti dai singoli atenei (tra cui voto globale di maturità, votazioni in determinate discipline, esperienze professionali, test facoltativo TMS*).

Per le statistiche del semestre invernale 2016/17 si veda la pagina https://zv.hochschulstart.de/index.php?id=1064.

Coloro i quali non riescono ad ottenere un posto nella Abiturbestenquote passano automaticamente, in prima candidatura, al processo di selezione nella quota dei posti assegnati dalle università (Auswahlverfahren der Hochschule), per cui valgono requisiti diversi e fissati in autonomia; in alcuni casi vengono considerati anche studenti con un voto di maturità più basso, fino a 2,3. Questo non vale però ovunque, ma varia di ateneo in ateneo.

Alcune università considerano inoltre, a seconda dei casi, anche il risultato del test facoltativo TMS (https://zv.hochschulstart.de/index.php?id=225) e lo svolgimento di un'eventuale Ausbildung (formazione professionale) nell'ambito delle professioni sanitarie.

Esiste un test d’ingresso? Che cos’è il TMS?

In Germania non esiste un test d’ingresso che determini l’accesso all’università. I posti sono assegnati unicamente secondo la procedura descritta nel paragrafo precedente. Il cosiddetto TMS, ovvero il Test für medizinische Studiengänge, è un test attitudinale facoltativo che, se superato brillantemente, può essere considerato come un punto a favore per il candidato durante il processo di selezione gestito dalle università. Il TMS può essere sostenuto una sola volta. I dettagli e per la lista delle università che prendono in considerazione i risultati del TMS sono consultabili qui: http://www.tms-info.org/index.php?id=infos_der_tms_fakultaeten

Questa è invece una brochure informativa che illustra la composizione del test, contiene degli esempi per fare pratica e delle indicazioni su come prepararsi alla prova: http://www.tms-info.org/fileadmin/pdf/informationsbroschuere_tms.pdf

Cosa faccio se non riesco ad ottenere un posto? Come posso impiegare il tempo di attesa?

Se lo studente decide di attendere l’assegnazione di un posto attraverso il canale denominato Wartezeit (la cosiddetta “lista d’attesa”), non può iscriversi presso alcuna università, nemmeno ad un corso di laurea differente. I semestri di immatricolazione (definiti Parkstudium) non sarebbero infatti computati nel periodo di Wartezeit e, di conseguenza, l’attesa per l’ammissione a medicina si prolungherebbe ulteriormente. Nel frattempo è invece possibile, se non fortemente raccomandabile, intraprendere una formazione professionale (Ausbildung) nell'ambito delle professioni sanitarie (infermieristica, ostetricia, ecc.): http://www.ausbildung.net/ausbildungen/ausbildungen-pflege-therapie-medizin.html

Trasferimento da un’università italiana

Per accedere a medicina, anche il passaggio da un’università italiana in un semestre successivo al primo è ad accesso limitato ed è gestito direttamente dall’università di destinazione.

Gli studenti di medicina iscritti presso un’università estera sono associati, al momento della candidatura, ai Quereinsteiger, ovvero a coloro che provengono da un corso di studi affine, diverso da medicina, ma già iscritti in Germania.

Qual è la procedura con la quale i Quereinsteiger possono candidarsi?

In linea generale, si può individuare il seguente iter. Occorre richiedere una certificazione dell’equivalenza dei voti ricevuti e degli esami sostenuti, che dovranno poi essere riconosciuti dal Landesprüfungsamt di competenza. Di norma si dovrà poi procedere alla candidatura online e all’invio dei documenti richiesti dall’università tedesca. Dopo un esame della candidatura e anche in considerazione dei posti disponibili, l’università potrà accettare o rifiutare la candidatura.

Bisogna inoltre tener conto del fatto che, a seconda di come l’università tedesca valuterà il percorso di studi fino a quel momento conseguito, allo studente potrebbe essere riconosciuto un numero di semestri minore di quelli effettivamente frequentati in Italia.

Fonte: daad.it

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