Le università tedesche sono finanziate in larghissima parte dallo stato, o meglio principalmente dai Länder, che hanno competenza sull’amministrazione scolastica e universitaria.
Alle università tedesche, gli studenti pagano un contributo semestrale (Semesterbeitrag), che a seconda delle università può variare circa da 80 a 300 euro.
Spesso comprende anche servizi importanti come l’abbonamento semestrale ai mezzi pubblici della città/regione.
In più, da qualche anno i Länder sono anche liberi di introdurre tasse universitarie (Studiengebühren) per migliorare la qualità della formazione.
Ogni Land ha fatto una propria scelta (e la situazione è in continua evoluzione in funzione dei differenti governi che si alternano a livello regionale):
- alcuni hanno introdotto le tasse;
- altri hanno deciso di introdurle solo per gli studenti fuoricorso o per coloro che vogliono prendere una seconda laurea;
- altri ancora, infine, hanno preferito mantenere la completa gratuità del diritto allo studio.
La situazione attuale è consultabile sulla seguente pagina:
www.studis-online.de/StudInfo/Gebuehren/
In ogni caso, anche laddove presenti, le tasse sono di entità abbastanza contenuta, in quanto si aggirano al massimo sui 500 euro a semestre, dunque sui 1000 euro annui, cifra che rientra ampiamente nella media delle tasse universitarie italiane.
L’ammontare delle tasse è inoltre uguale per tutti, a differenza invece dell’Italia, dove le tasse sono calcolate in base al reddito familiare dello studente.
Per gli studenti fuoricorso le tasse possono essere più alte. Tasse più ingenti si hanno ovviamente nelle università private tedesche, con cifre che variano, anche di molto, da un ateneo all’altro e che possono ammontare fino a 20.000 euro annui.
Fonte: http://www.daad.it/it/